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giovedì 29 dicembre 2011



Il running meglio del viagra

Il running meglio del viagra?  Sembrerebbe davvero di sì prima di tutto perché la pratica sportiva è un elemento che combatte l’impotenza, attenzione però a non andare in sovrallenamento, perché in questo caso il testosterone diminuirebbe troppo con conseguenze negative al momento dell’amplesso a causa del relativo calo del desiderio sessuale.
Qual’è la barriera del pericolo? Qualche studioso fissa il limite in 100 km settimanali, ma logicamente ogni podista ha una risposta fisiologica diversa rispetto al problema. Un articolo apparso ieri sul sito Action Magazine rivela che, in base ad uno studio condotto su 2000 runners dall’organizzazione Sue Ryder Care, il 3% di essi fa sesso almeno due volte al giorno, il 10% almeno una volta al giorno, mentre i sedentari non vanno oltre una volta al mese.
 Un altro studio in materia eseguito all’università di Harvard segnala che le performances sessuali dei runners compresi in età fra i 40 ed i 60 anni non hanno niente da invidiare a quelle di un giovane di venti anni.
Siccome fare sesso è certamente una sorta di piccola prestazione sportiva, rischiano molto invece le persone sedentarie o comunque non praticanti uno sport in caso di performances sessuali ravvicinate e troppo protratte nel breve periodo.
Essendo poi in tema di olimpiadi di Londra 2012, qual’è invece il rapporto che devono avere con il sesso i campioni dei vari sport?  Secondo lo studioso finlandese Jacques Waynberg è comunque sconsigliato, sino a sei ore prima della gara, in primis ai maschi che praticano sport esplosivi, vedi getto del peso, slalom speciale, scherma, sprint, perché abbassa i livelli di testosterone.
Quasi consigliato invece ai tennisti ed ai calciatori perché avrebbe quasi lo stesso effetto di un farmaco betabloccante, cioè di un un riduttore dell’ansia. Molto più fortunate invece le atlete perchè un atto sessuale pre-gara diventa una sorta di doping improprio visto che innalza la concentrazione di testosterone.
Se costa poco in termini energetici, circa 300 calorie, come salire poche rampe di scale, ogni atto sessuale fa invece aumentare gli atti respiratori da 14 a 40 volte al minuto portando il lavoro del cuore a circa 180 pulsazioni e facendo schizzare oltre il valore di 200 (mmhg) la pressione sanguigna. Ecco perché i benefici della corsa si sentono  anche  fra le mura di casa.

lunedì 19 dicembre 2011

Correre fa bene al cuore ....

CORRIERE DELLA SERA.it


PREVENZIONE

Correre fa bene al cuore
Non per forza la maratona

Si diffonde la «mania» dei 42 chilometri. Ma la fatica prolungata non è per tutti, anche se si è allenati

MILANO - Da qualche tempo insospettabili di tutte le età si danno alla maratona, 42 chilometri e spiccioli di fatica vera. Ormai ci sono almeno 500 maratone in giro per il mondo, i partecipanti sono oltre un milione e crescono al ritmo del 5% ogni anno. I neofiti discettano della scarpa ideale, delle tabelle d'allenamento e c'è pure chi accarezza il sogno di partecipare prima o poi alle gare di ultra-triathlon (o ironman), dove, una dietro l'altra, si inanellano una maratona, una nuotata di circa 4 chilometri e una corsa in bicicletta di 180 chilometri. Ora una ricerca pubblicata sull'European Heart Journal avverte: chi esagera con gli sport di (estrema) resistenza può ritrovarsi con qualche danno cardiaco che nella maggioranza dei casi si recupera entro pochi giorni, ma che in circa il 10% degli atleti permane per mesi.
LO STUDIO - Lo hanno verificato ricercatori belgi e australiani studiando 40 partecipanti a maratone, ultra-triathlon, triathlon di resistenza o gare di bicicletta in montagna: nessuno aveva problemi cardiaci e tutti erano molto allenati (si esercitavano intensamente almeno 10 ore alla settimana). Sottoponendoli a risonanza magnetica, ecocardiogramma ed esami del sangue prima della gara, immediatamente dopo e 7-10 giorni dopo, i medici si sono accorti che tutti al termine della competizione avevano il "cuore gonfio": il volume cardiaco era aumentato, la funzionalità del ventricolo destro era diminuita. Nel giro di 7 giorni la maggioranza era tornata nella norma, ma alcuni manifestavano ancora zone di sofferenza nel ventricolo destro. «Il dato è nuovo, ma non sorprendente — commenta Attilio Maseri, cardiologo e presidente della Fondazione per il Tuo Cuore-HCF ONLUS —. I ricercatori hanno infatti considerato atleti che si sottopongono a prove per cui il corpo umano non è adatto: un ironman richiede una prestazione fisica intensa per 11 ore. Con questi ultra-sforzi è ovvio che emerga qualcuno suscettibile a sviluppare danni cardiaci, specialmente al ventricolo destro, che è meno spesso e "forte" del sinistro, spinge il sangue nei polmoni ed è perciò fatto per lavorare contro una pressione bassa. Quando durante lo sforzo intenso la pressione polmonare sale, il ventricolo destro lavora peggio e alla lunga può soffrirne».
I CONTROLLI - Meglio rassegnarsi, l'ironman non è per tutti. Ma vale lo stesso per la maratona? «Chi vuole partecipare a queste gare, ogni settimana si allena in media dieci volte di più rispetto a quanto viene raccomandato per restare in forma e tenere sotto controllo i fattori di rischio cardiovascolare: di nuovo, è plausibile che fra tanti ci sia qualcuno inadatto a una simile fatica — osserva Maseri —. La maratona non è di per sé pericolosa, ma serve il buonsenso: se si va in affanno con facilità è meglio ridurre le aspettative. Ed è ovviamente indispensabile la visita medica prima di iniziare qualsiasi tipo di allenamento». Soprattutto chi ha più di 35 anni dovrebbe farsi controllare da un medico dello sport e sottoporsi almeno a un elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo; quindi, è sempre opportuno allenarsi gradualmente, tenendo conto delle proprie caratteristiche e dei propri limiti. «Come estrema cautela potrebbe essere opportuno ripetere i test quando si è già abbastanza allenati e dopo un'eventuale maratona. In questo modo si può valutare se il cuore ha subìto modificazioni e se queste rimangono a lungo — consiglia il cardiologo —. Ma solo esagerando si rischia davvero: la paura di danni al cuore non deve essere usata come scusa per non fare esercizio fisico. Chi svolge un'attività regolare abbastanza intensa vive in media 7-8 anni di più dei sedentari: dovrebbe bastare questo a convincerci che è meglio muoversi. L'esercizio fisico migliora la funzionalità del cuore e la qualità della vita, perché aumenta la sensazione di benessere: è il farmaco più efficace, a buon mercato e privo di effetti collaterali che ci sia. Peraltro per stare bene non bisogna diventare maratoneti, è sufficiente fare regolarmente una camminata a passo svelto. Il modo per capire se la velocità è quella giusta è parlare con qualcuno: se non abbiamo neppure un po' di fiatone bisogna accelerare» conclude il cardiologo. 
Elena Meli

martedì 13 dicembre 2011

il "MONGA"

Eccolo, non è passato neanche un anno che il Monga (il "terribile") si ripresenta,  domenica prossima l'Athletic Team organizza la prima prova del 31° Trofeo Monga.
Quindi, bando alle ciance, indossiamo le chiodate (vanno bene anche le solite scarpe, mi sento autorizzato ad escludere soltanto gli (o le?) infradito) e lanciamoci nelle lande desolate in quel di Seggiano di Pioltello. Li ci attendono, oltre a un vistoso calo di temperatura:
07.00
coperto  -1.4°
W 9 max 14
debole
- assenti --5 °C83 %>10km
buona
al suolo e a
1010m

probabilmente anche l'attraversamento di un ripido dosso e la mitica collinetta finale (paragonabile alla Heartbreak Hill di Boston) che renderanno ancora più piacevole la nostra "impresa".

Mi preme anche segnalarvi questo interessante articolo,

non so perchè, ma il punto 3 mi ha ricordato qualcuno!!!!


lunedì 21 novembre 2011

Questo spiega tutto (o ... quasi)

Dal Blog "La ventisettesima ora" da Corriere.it

Dopo una vita di onesto ozio, l’ultimo simbolo del rincretinimento pre-senile
di Tommaso Pellizzari


Era solo un sospetto, adesso è una certezza: l’improvvisa passione per la maratona è il nuovo segno inequivocabile del rincretinimento pre-senile del maschio 40/50enne contemporaneo. La prova definitiva me l’ha fornita l’ultima email del mio amico X. Da sempre fiero della sua leggendaria pigrizia e del suo cospicuo appetito, è riapparso qualche giorno fa dopo lunga latitanza. E lo ha fatto spedendomi la foto dell’attestato della sua partecipazione alla maratona di New York (la madre di tutte le maratone-sintomo di rincretinimento pre-senile). Non che sia necessariamente una cattiva notizia: X, come prima cosa, è sopravvissuto. E siccome non lo vedo da tempo, magari nel frattempo ha perso qualche chilo (e – pare – anche diverse unghie dei piedi).

Però, insomma, fino a poco tempo fa ogni donna sapeva che i segni inequivocabili del primo rincretinimento pre-senile del proprio compagno/marito erano fondamentalmente due: l’acquisto di una moto di grossa cilindrata o un improvviso interesse per le under 25. Ultimamente invece impazza il micidiale ultraquarantenne che parla (o scrive a getto continuo sui social network) solo di allenamenti, abbigliamento tecnico, soglie di acido lattico, sfide con se stessi, nutrizione sana, gioia della fatica e tutte quelle cose (tranne i rischi per la salute) di cui tocca sentirsi vantare anche sempre più personaggi noti che trovano interessante metterci a parte delle (loro) gioie della corsa per 42,195 km (una sana mezz’oretta di corsa tre volte la settimana è troppo banale, no?).

Naturalmente, ci sono quelli che corrono da sempre, da molto prima che la maratona diventasse una fastidiosa moda e ovviamente non è di loro che qui si parla. Il problema, non mio, ma di molte donne, sono quegli uomini che, dopo una vita di onesto ozio, da un giorno all’altro si calano sulla fronte la cuffia di lana, si fasciano le gambe di calzamaglia nera, fanno partire il cronometro digitale-calcolapulsazioni-contapassi e partono a ore impossibili per l’allenamento. Svegliando chiunque sia in casa, e magari instillando un sempre meno sottile senso di colpa in chi non li segue né è troppo interessato a studiare le tabelle cronometrate.

Perciò: sicure che la moto di grossa cilindrata sia davvero un male? Almeno qualche gita (per di più a fatica zero) ogni tanto ci scappa.

P.s. Non tutti i mali vengono per nuocere: una piccola malformazione della quinta vertebra lombare mi impedisce qualsiasi attività fisica su terreni duri. Il problema è che le moto di grossa cilindrata non mi sono mai piaciute, e che questo blog, il mio stato civile e il momento storico escludono ironie sulle under 25. Quindi, deve per forza essere in agguato un quarto segno, ancora ignoto, di rincretinimento. Seguiranno, temo a breve, aggiornamenti.

giovedì 17 novembre 2011

Runners nella ... nebbia

Nonostante le avverse condizioni meteo il gruppo era particolarmente folto martedì scorso. La domanda che giunge spontanea è: "Si tratta di eroismo, masochismo o ... cretinismo??".
Oltretutto qualcuno, a un certo punto, ha anche avuto caldo; potenza del 4x1000, che a prima vista sembrerebbe una tassa e in effetti molti di noi avrebbero volentieri dato il 4 x 1000 del reddito pur di non fare l'ultimo 1000!!!

Ecco è la prova fotografica:



questi i presenti: Laura, Stella, Giovanni, Giuliana, Ivana, Paolo, Valeria, Natascia, Mascia, Eugenia, Fulvia.

Stasera, se la cosa vi può consolare, sono previsti un paio di gradi in meno!!!

martedì 15 novembre 2011

Il GPT trionfa al Miglio di Natale

Sabato 12 novembre, al Campo Giuriati, si è svolto il 13° Miglio di Natale e ancora grandi risultati ottenuti dagli atleti GPT.
Ecco le immagini del "trionfo"!!




lunedì 24 ottobre 2011

Trofeo Montestella


Domenica 23 ottobre si è svolta la 9° edizione del trofeo Montestella, nutrita la  partecipazione del GPT con grandi risultati personali; attendiamo i vostri commenti e la disamina tecnica del Coach.
Non appena i mitici Capasso e Roberto Mandelli (podisti.net) pubblicheranno altre foto della gara sarà nostra cura inserirle nella Gallery.


N.b.: le foto sono ora disponibili, quindi, come sempre, cliccare la foto in alto a desta per accedere alla gallery e selezionare l'album da aprire



Run & Sail 2

Dopo la prima, esaltante, esperienza ci abbiamo riprovato e questa volta giovedì 29 settembre (mi son svegliato e ....) sera ci siamo imbarcati a Castiglioncello, Marina Cala de' Medici, per prendere il mare il giorno dopo alla volta di Capraia, dove avremmo dovuto cimentarci per la prima volta in un "lungo lento collinare".
Marina Cala de' Medici - spiagge bianche e ritorno
Però la voglia di correre in trasferta era tanta e alla mattina prima di salpare abbiamo deciso di provare l'ebbrezza di una corsa in riva al mare fino alle mitiche spiagge bianche di Rosignano.


Quindi, appena pronti, si salpa per raggiungere il porto di Capraia. Un discreto maestralino, che ci accompagnerà per tutti e 3 i giorni, ci spinge dolcemente verso la nostra meta dove arriviamo in serata, accolti dal gentilissimo staff del Marina.


Una cena frugale (no, non è vero) e poi tutti a nanna in attesa del "lungo lento collinare"!!
In effetti la collina si fa sentire, comunque complice la compagnia, la splendida giornata e l'altrettanto splendida nostra forma fisica lo affrontavamo impavidamente uscendone indenni!!
Capraia: lungo lento collinare
Prima di salpare alla volta dell'Elba c'era anche il tempo di un rapidissimo bagnetto "defaticante".

Il maestrale non ci abbandonava e arrivavamo alla spiaggia della Biodola dove l'equipaggio dava libero sfogo alla vena natatoria nelle splendide acque cristalline dell'Elba. 
Recuperati tutti i bagnanti raggiungevamo la vicina Marciana Marina per passare la notte e prepararsi per l'ultimo allenamento.
Marciana Marina
Alla mattina, ahimè con qualche defezione, dal porto di Marciana abbiamo corso nello splendido scenario della costa elbana, quindi ritorno alla barca e partenza per la nostra meta finale, il Marina di Castiglioncello. 
Poichè anche in questa occasione il vento ci è stato favorevole, ci siamo concessi, dopo una bella veleggiata in bolina larga, un ultimo bagno alle secche di Vada.
Una volta raggiunto il porto di sbarco dopo aver espletato le ultime formalità ci siamo messi in viaggio per Milano, ma questo ... non ve lo raccontiamo!!


Nella Photogallery (cliccare sulla foto in alto a dx per accedere alla gallery) troverete le foto scattate dai nostri reporter di fiducia (Barbara & Marco) ...
Attenzione, alcune immagini  hanno un contenuto particolarmente crudo, sono quindi riservate ad un pubblico emancipato, se ritieni che materiale del genere possa turbarti o suscitare invidia e/o rimpianti, NON ACCEDERE alla Gallery!!!!! 

mercoledì 7 settembre 2011

Un anno è passato ... di corsa


Ebbene si, è passato un anno da quando nella "sgrausissima" pizzeria di Trenno abbiamo gettato le basi per la fondazione del GPT.
Il numero del GPTers è aumentato notevolmente e oramai il nostro gruppo è diventato un punto di riferimento per molti runner che si allenano a Trenno e dintorni.
Per festeggiare l'evento ho creto nella nostra Gallery l'album "facce da ... GPT". Grazie a Barbara e Marco che con le loro (belle) foto ci hanno immortalato...

GPT - Milano

martedì 19 luglio 2011

INARRESTABILI anche in pista: incetta di medaglie!!

pubblicato da www.podisti.net

Pavia – Campionato Regionale su pista UISP

Scritto da Gianni Tempesta Domenica 17 Luglio 2011 11:16 - Ultimo aggiornamento Domenica 17 Luglio 2011 14:46

Per la seconda volta quest’anno, Pavia ha ospitato un Campionato Regionale UISP. Dopo il Cross al Parco della Vernavola, è stata organizzata, dal Comitato Territoriale pavese, il 16 Luglio scorso, la rassegna lombarda su Pista. Quattro sono state le gare svolte, i 200, gli 800 ed i 5000 metri piani come gare individuali, e la staffetta 4x400 di società. Queste prove assegnavano i titoli regionali, ed anche i punteggi per il circuito del Grand-Prix UISP Lombardia. La prima competizione è stata dominata dal giovane Under 40 Alessandro Liuzza dell’Athletic Team di Pioltello, e dalla quarantenne compagna di squadra Patrizia Valla. Il primo ha corso in 27”2, la seconda in 37”2. Nelle varie categorie hanno invece dominato Antonio Briatico (G.S. S. Martino), fra gli Over 45, Vincenzo Fonte (Atletica Pavese Voghera) fra gli Over 50, Augusto Brambilla (U.S. Scalo Voghera) fra gli Over 65, Antonio Anatone (Atl. Pavese) fra gli Over 70. In campo femminile gli altri titoli sono andati a Lucia Del Piero (Atlhetic Team) fra le F18 (37”2) ed a Carilla Invernizzi (Atl. Pavese) fra le Over 60.

I 5000 metri hanno invece visto protagonisti, in campo maschile, Francesco Merisio, Over 40 dell’Athletic Team, che ha corso in 17’25”1, e l’unica donna presente, Maria Pirastu, Over 60 dell’Avis Pavia. Le altre categorie hanno dato poi i seguenti verdetti: Stefano Contardi (Iriense Voghera) ha vinto fra i più giovani (18’54”2), Roberto Rota (Fò di Pè Bergamo) ha dominato fra gli Over 45 (19’58”6), Franco Barletta (Atl. Pavese) ha vinto fra gli Over 50 (20’00”3), Roberto Daccò (U.S. Scalo) e Ugo Viaro (Avis Pavia) hanno occupato la prima posizione fra gli Over 55 e 70.

Maria Lorusso (A. Team, 2’42”3) e Gianluigi Vettenberge (U.S. Scalo, con un ottimo 2’10”3) sono stati infine i dominatori degli 800 metri. Gli altri allori sono stati quindi colti da Antonio Briatico (S.Martino, 2’22”2) fra gli Over 45, da Vincenzo Fonte (Atl. Pavese) fra gli Over 50, Nicola Ferrari (Atl. Pavese) fra gli Over 55, Giuseppe Fiini (Atl. Pavese) fra gli Over 60, Carlo Michelon (2’47”2) fra gli Over 65, e da Antonio Anatone (Atl. Pavese) fra gli Over 70. Norma Sciarabba (Atl. Pavese) nella F50 ed Annamaria Vaghi (Atl. Pavese) nella F60, hanno completato il novero dei vincitori di categoria.

La staffetta 4x400 ha premiato invece, le donne (Valla-Lorusso-Del Piero, Caldarulo) e gli Under 40 (Parigi, Candela, Liuzza, Cerato) dell’Athletic Team, infine gli Over 40 dell’Atletica Pavese (Fiini, Fonte, Michelon, Libanore).

martedì 12 luglio 2011

GPT NEL MONDO running on the beach

ECCOLA!!!! è lei o non è lei?! ma certo che è lei: la ns GPTer brasileira Silvia che ci invia questa bella foto da Jericoacoara

grazie

giovedì 30 giugno 2011

GPT sul ... cellulare!

Da oggi il il blog del GPT è disponibile anche in versione per cellulari, smartphone e altri dispositivi mobili.

Ecco il codice QR per la visualizzazione “mobi



GPT NEL MONDO camping e non solo....


Dalla Croazia con furore.... i ns Gpters Samanta, Giovanni e Valeria.
Ora aspettiamo foto con maglia di Silvia dal Brasile.
siete bellissimi!!!!

ciao patrizia

mercoledì 11 maggio 2011

Run & Sail

Clicca sulla foto per ingrandire
 Ebbene si, ce l'abbiamo fatta!!! Un grande rappresentanza del GPT, 11 runners, sono stati "stipati" in una barca vela in quel di Genova. Dopo una navigazione non priva di sorprese e conseguenti spericolate manovre, essi raggiungevano l'agognata meta: Santa Margherita Ligure. Dopo abbondanti libagioni, innaffiate da strani intrugli più (molto) o meno (poco) alcolici si preparavano ad affrontare: la notte prima della corsa. Nonostante evidenti e "maliziose" promiscuità la notte trascorreva tranquilla. Alla mattina, di buon ora, si affrontava la prova più impegnativa: un'oretta di corsa in pieno smaltimento dell'alcol ingurgitato la sera prima. E qui veniva fuori la classe, nessuno si tirava indietro ... no, veramente ce n'era uno un po' recalcitrante, ma con le buone (??) veniva costretto ad aggregarsi al gruppo. E la classe non è acqua. Tant'è che alla fine della corsa alcuni arditi immergevano i propri corpi scolpiti dalla fatica e vergati dal sudore nelle gelide acque del Golfo dei Nesci. Quindi, dopo aver saccheggiato una panetteria e dopo aver trangugiato quantita industriali di focaccia sia nella versione Xenese che in quella di Recco, si ripartiva alla volto di Genova dove arrivarono: "stanchi, ma felici".

p.s.: Raramente mi sono divertito così tanto
cap. Paolino

ICONA DEL GPT!!!!

Mitico Silvio!!!!! che porta alla Milano City Marathon il Logo GPT della nostra splendida maglietta sotto le guglie del Duomo e perfettamente al centro della facciata monumentale, con stile di corsa da modello di rivista di settore....che dire..."quando la realtà supera la creatività"

lunedì 14 marzo 2011

Trofeo Sempione

Domenica al Trofeo Sempione vi è stata l'inaugurazione della stagione primaverile.
Il clima era invenale con freddo e pioggia, su un percorso fangoso, molto variegato e con una partenza lenta.
Nonostante questo penso che siamo andati tutti molto bene.I tempi di tutti sono buoni per essere i primi dell'anno, ricordatevi che ci vuole pazienza e costanza.
Un diecimila è sempre una gara molto impegnativa.Anche se ora nel movimento, in maniera errata, è considerata corta.
Ora continuiamo con i nostri allenamenti e con i prossimi impegni
Ringrazio Valeria per i tempi, se si vuole si possono inserire, come una foto, chi è capace lo faccia.
Abbiamo fatto un bel gruppo, peccato che causa freddo siamo dovuti scappare tutti velocemente.
Io alla Midnight Run andrò lento come programma.
Giovanni

mercoledì 9 marzo 2011

Mi hanno fatto generale, forse è un pò troppo.

Un mio mito è sempre stato il " Generale Inverno ", che sostanzialmente ha sconfitto, prima Napoleone e poi Hitler.Essere accostato a tanto mi ha fatto scendere più di due lacrime di commozione.
Ho dato retta ad un campanello di allarme che mi diceva: <>Da come avevo letto la gara, non mi sembrava possibile un terzo, seppur molto onorevole, terzo posto.Così ho perseverato nei miei dubbi e sono andato in Segreteria e qui mi sono fatto stampare una classifica, che appena l'ho letta mi ha fatto venire un piccolo mancamento, vedendo l'Athletic Team al primo posto, per scongiurare un miraggio ho chiesto conferma a Luigi, che nel frattempo mi aveva raggiunto.
Ora come sia stato possibile che alla premiazione sia arrivata una classifica parziale, non lo so, ma sta di fatto che se non mi fossi accorto dell'errore saremmo tornati a casa terzi e le proteste a conti fatti il Lunedì, avrebbero avuto un eco lontano.
Fatto il racconto che con il passare degli anni diventerà sempre più Mitologico, visto che a Mercoledì sono già stato nominato generale, dobbiamo dare i meriti a chi ha vinto questo 57° Cam.Ital. Uisp di Corsa campestre: le nostre grandi Donne.
Sono state fantastiche, lottando al di là delle proprie forze, portando a casa ognuna il proprio contributo di punti, per arrivare a 180 contro i 172 della seconda.Distacco minimo che fa comprendere l'importanza di ogni singola atleta nella squadra.
La prima foto in alto a sinistra fa capire con quale grinta si è andati in campo, devo dire che ho fatto fatica a riconoscere qualcuna, ripeto delle nostre grandi Donne.
Ora non ci dobbiamo cullare del risultato ottenuto, deve essere solo l'inizio.Tutte voi del GPT, ma anche il resto del Team, avete grandi margini di miglioramento, tenuto conto che ci alleniamo insieme da meno di un anno.Dobbiamo continuare a lavorare, coinvolgere altre Donne e puntare a vincere altro, si dice che l'appetito vien mangiando, per ora abbiamo solo cominciato anche se nel migliore dei modi.
A Livorno camp. 10 Km. si potrebbe tentare di fare il Bis e Cross più Strada sarebbe una grande accoppiata.
Vorrei dire due parole alla squadra Maschile, secondo me grande a conquistare il 9° posto con una grande vittoria di Marco Premoli.Per il prossimo anno dobbiamo arrivare nei primi cinque.
Alla prossima
Giovanni

CAMPIONESSE NAZIONALI "Le amazzoni dell'Athletic Team"


"L'esercito delle amazzoni lombarde della Divisione Athletic Team, con le artiglierie al seguito, ha sgretolato le vetuste mura estensi che, da oltre 5 secoli, proteggono la città. Il "nemico" è stato supportato dai più moderni apparati elettronici che davano le donne dell'Athletic Team al terzo posto. Il gradino più alto del podio è mancato alle ragazze dell'Athletic Team per una quindicina di minuti. Il Generale Giovanni Vecchio, abile stratega sul campo ma anche al tavolo delle trattative (leggasi segreteria risultati) ha rimesso ordine nel campo di battaglia e ristabilito gli effettivi valori. Alle sue soldatesse una generale promozione sul campo. Alla compagine torinese sconfitta, un dovero e generoso "onore delle armi".
Questo il Bollettino della Vittoria riguardante il 57° Campionato Italiano di Cross dell'Uisp, Unione Italiana Sport per Tutti.
Ferrara, addì 6 marzo 2011.

di Luigi Viganò

martedì 15 febbraio 2011

Da Febbraio a Febbraio

Cari Amici è passato quasi un anno da quando ho incontrato per la prima volta, molti di voi.
Quella mattina alcune dopo 500 m. si volevano fermare. ma abbiamo lavorato, avete fatto le vostre conoscenze, vi ho tenuto insieme, vi ho innestato il Trio Valeria, Eugenia, Ivana ed abbiamo fatto il GPT con tanto di Blog.Sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto che rimane un esempio nel mondo podistico milanese, del quale si parlerà nei prossimi anni.
Ci siamo allenati Estate, Autunno ed Inverno, tutti i Runners del parco ci conoscono.Avete fatto varie gare fra cui il Trofeo Montestella.
Il Trofeo Monga penso nel bene e nel male resterà nella vostra memoria
La prima prova nel fango di Palazzolo vi ha visto un pò timidi ma di volta in volta sempre più sicuri, tanto da avere Natascia e Valeria sul podio nelle rispettive categorie, risultati dei quali essere molto fieri.Tenete conto che le donne hanno fatto 260 Punti, dando un grosso contributo alla conquista del secondo posto dell'Athletic Team. Da sole sarebbero al 6° posto.
Paolo ha fatto tre prove e spero che alla fine abbia un ricordo positivo.
Natale ha fatto delle ottime partenze e sono sicuro il prossimo anno sarà molto battagliero.
Giancarlo ha corso tanto veloce da non essere visto.
Silvio e Marco hanno provato a cosa vuol dire correre in un batteria di "mostri", ma negli anni lo diventeranno anche loro.
Lina nonostante il ginocchio è sempre arrivata in fondo.
Eugenia deve mostrare gli "occhi di tigre" perchè penso possa fare molto di più.
Ivana deve essere più costante in modo da poter sviluppare tutta la sua potenza.
Valeria è stata grande correndo sempre ai suoi limiti,conquistando come detto il terzo posto.
Maria Grazia grandissima, dopo la prima prova è andata sempre meglio e i suoi abbracci alla fine sono storici.
Patrizia ha battagliato nella categoria più tosta, esperienza che le verrà utile nelle prossime prove su strada e il prosimo anno.
Silvia è andata in crescendo di prova in prova e ancora molto deve e può crescere.
Samanta ha fatto una sola prova,poi il mal di schiena l'ha tolta di scena ma si sta curando ed è intenzionata a tornare più forte di prima.
Barbara superlativa, ha mostrato un centesimo delle sue qualità, che superati i problemi fisici verranno a galla.
Mascia di prova in prova sempre più autoritaria , è ancora molto lontana dai suoi limiti.
Natascia al primo anno terza di categoria forse non se lo aspettava, ma lo ha ampiamente meritato, lei nel fango si trova bene ed è destinata a crescere ancora molto.
Grande GPT ora ci aspetta il Campionato di Ferrara dove sarete tutti protagonisti e poi vi saranno le corse su strada, ma penso che oramai niente ci possa fare più paura, alleniamoci seriamente, vediamo se riusciamo a dare come punto di riferimento il Lunedì e il Venerdì per i lunghi e cerchiamo di coinvolgere altre persone
Grazie a tutti
Giovanni

martedì 8 febbraio 2011

La "vegia Milan"

Domenica 6 febbraio alcuni intrepidi GPTers, approfittando della splendida giornata e della presunta assenza di auto, sono partiti da piazza Wagner alla volta del Duomo e piazza San Babila.

clicca le foto per ingrandire


Abbiamo percorso 9,5 km circa in un'ora e dieci, chiaccherando amabilmente e spettegolando un po' ;-), insomma è  stata una magnifica mattinata!!!!!



Ringraziamo per le foto la mitica Barbara che ci ha "scortato" in bici durante tutto il percorso.

lunedì 31 gennaio 2011

Monga a Cittglio

Cari Amici ieri a Cittiglio si è consumata la quarta prova del Trofeo Monga.
Il posto era bellissimo in un " alpeggio " rustico, dove i locali facevano la polenta all'aperto e vendevano i loro prodotti come: formaggelle di capra, salami, pane e miele.
Il percorso si snodava nell'altopiano del Vallone, con continui sali e scendi dalle pendenze non proibitive.Il terreno era in erba senza sassi e fango.Anche la temperatura non era rigidissima e vi è stata una spruzzata di neve, che ha dato un pò più di fascino.
Il GPT è arrivato prima del resto del Team ed ha marcato subito un pezzo di terreno dove è stata montata la tenda.Il clima era molto sereno e tutti si sono divertiti molto.
Da notare che Eugenia ha colto il secondo posto di categoria ed è stata premiata fra i nostri applausi.
Natascia conserva il terzo posto nella classifica individuale, un risultato di grande prestigio.Giancarlo è arrivato dietro di lei e mi sa che se corravamo insieme, forse l'avrei battuto.Mascia ha dimostrato la sua personalità, senza timori riverenziali.Silvia è stata una sorpresa, ma penso possa riservarcene molte altre.Patrizia ha battagliato come al solito. Valeria su un terreno come questo deve difendersi e lo ha fatto benissimo.Barbara si è superata battendo persone che corrono da anni.Maria Grazia sempre in crescita, ha lasciato dietro molte persone compresa la sua avversaria dello Zelo.Lina ha concluso meglio dell'altra volta anche se il ginocchio le fatto ancora male.Marco è partito bene e si è difeso.Natale è partito fortissimo, per poi calare leggermente, aspettiamo la Primavera.Io su questi terreni con le discese, riesco a farmi valere.
Finito di correre, alcuni sono andati a casa, mentre altri si sono fermati, in un ristorante locale, consumando un pranzo dalla buona qualità-prezzo.Penso sia una buona base anche per i prossimi anni
Nel pomeriggio ritorno a casa, abbiamo passato una bella giornata con una sana compagnia, cerchiamo di esserci tutti a Ferrara che abbiamo più tempo per stare insieme.
Grazie a tutti.
Giovanni

Die hard

martedì 25 gennaio 2011

Domenica 23 Gennaio in quel di Treviglio si è disputata una bellissima prova del Trofeo Monga 2011.Clima freddo ma molta serenità e amicizia fra i partecipanti,come nelle caratteristiche delle corse campestri.
Il Team era presente in forze e la sua componente GPT quasi al completo.
Alle 9,30 partenza gara femminile con gli over 60, dove il nostro Giancarlo è andato talmente veloce che non l'abbiamo neanche visto.Natascia è stata protagonista di una grande prova, grazie alla quale ha conquistato il terzo posto nella classifica individule di categoria.Dovrà sudare le prossime prove per mantenerla,ma al suo primo anno sarebbe un grande risultato.Molto bene ha fatto il solito terzetto:Patrizia,Mascia,Valeria che si colloca al quarto posto nella sua categoria con buone possibilità di salire sul podio.Buona la prova di Silvia che le prossime volte deve tentare di aggiungersi al terzetto.L'esordiente Barbara è stata una vera e propria sorpresa.Eugenia non ha mostrato gli occhi di tigre, ma spero lo faccia le prossime volte.Maria grazia e in crescita ed ha fatto la sua più bella gara.Un encomio alla Lina che è arrivata fino in fondo anche con un ginocchio malconcio che spero guarisca presto, perchè agli italiani la sua presenza è molto importante.
Nell'ultima gara maschile Silvio e Marco hanno battagliato alla grande in mezzo al fango.Io e Natale, che rientrava dall'infotunio ci siamo difesi.Paolo si è ritirato, mi dispiace che gli siano venuti meno gli stimoli,ma spero li ritrovi, perchè un amante della corsa nella natura, dovrebbe trovare nella campestre la massima espressione.
Alla fine tutti a casa pensando alle prossime tappe e ricordatevi che chi corre le campestri in Primavera vola.
Giovanni

lunedì 17 gennaio 2011

Corsa Rilassante

Cari amici Domenica ci siamo trovati in otto e sotto la guida di Natale abbiamo fatto un giretto nel Bosco in città.
Dopo il giretto abbiamo fatto un giro anche nel nostro amato parco di Trenno, così alla fine abbiamo corso 1 h e 08'.Una corsa rilassante e chiaccherata, che ci ha fatto passare una bella mattinata.
Maria Grazia a suo dire è stata molto impegnata, perchè secondo lei in alcuni momenti si correva all'andatura che lei tiene al Monga.Questo vuol dire che è migliorata e potrà cimentarsi in andature più veloci.
Cari amici dobbiamo programmare una cena , perchè vi sono varie cose da discutere.Natale si sta informando per la passeggiata con le ciaspole.Paolo aspettiamo per Il week-end in barca ecc.ecc.
Fate voi, ma la dobbiamo fare prima del 15 Febbraio.
Buona corsa
Giovanni

mercoledì 12 gennaio 2011

LANCIO UN'IDEA PER IL NUOVO ANNO: RUBRICA "GPT NEL MONDO"


E' tornata anche l'ultima befana da Dubai, carica di idee....anno nuovo, logo nuovo, maglietta nuova rosso fiammante......e allora cari GPTers: quando partite per un viaggio, o semplicemente per una gita interessante, magari per una gara fuori porta.....mettete in valigia o nello zaino la nosra maglietta e fatevi scattare qualche foto nei punti panoramici più significativi, magari correndo.....pubblicatele sul blog e sarà un piacere per tutti condividere le vostre mete e le vostre esperienze.

Per un anno ricco di corse e.....di viaggi


martedì 11 gennaio 2011

Cari Amici Domenica bella edizione del campionato sociale di corsa campestre.
Voglio fare i miei complimenti alla Barbara che ha portato fino in fondo la sua prima campestre,penso che fra non molto Paolo debba stare attento anche a lei.
Già che stiamo parlando di Paolo voglio dire che si è presentato con dei "lardominali" un pò sviluppati.Nella garaha cercato di difendersi, ma Mascia è stata inesorabile e si è portata sul 2 a1.
Da notare che anche Valeria le è arrvata davanti, ma questo era prevedibile, ma il risultato imprevisto è dato dal fatto che anche Silvia l'ha battuto.
Una sconfitta al Cross Sociale dura un anno, Paolo allenati che puoi recuperare.
Sul sito della Società vi sonon le classifiche.

venerdì 7 gennaio 2011

viva viva le befane!














Cari GPTers,
buon 2011 a tutti, compresi i runners migratori che in questi giorni sono sulla via del rientro dall'umido di Londra al caldo di Dubai! Ieri, giorno dell'epifania, abbiamo fatto un pregevole allenamento a Pioltello finito con la consueta gita in pasticceria (sì, dopo le vacanzine ci sentivamo un filo denutriti...). Ma prima di andare a prendere peso, grazie alla buona volontà delle fratelle che hanno sorpreso tutti presentandosi in pista armate di scope, ci siamo bardati da befani/e per posare. Ecco la foto scattata con il mio telefonino: davvero sfocata, purtroppo. O forse, meglio così... A presto
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